Tra i vari utensili necessari per le riparazioni dell’auto, la chiave dinamometrica per auto svolge un ruolo fondamentale, in quanto consente di regolare il serraggio degli elementi di fissaggio a una coppia precisa, rispettando i parametri dei componenti su cui si interviene. Vediamo meglio come funziona questo utensile di precisione, come e quando utilizzarlo.
La chiave dinamometrica: come funziona
La chiave dinamometrica è uno strumento che si utilizza per avvitare determinati elementi di fissaggio, puntando a una forza precisa di serraggio, espressa in valori di coppia (Newton per metro). Nei modelli più semplici, quelli a scatto, una volta impostata la coppia desiderata, si comincia ad avvitare finché non si sente uno scatto all’interno, che segnala il raggiungimento del valore impostato.
Esistono altri modelli di chiave dinamometrica, quale scegliere? Nei modelli a slittamento, un ingranaggio a più ruote dentate consente di raggiungere il valore di coppia impostato e ricominciare con un altro serraggio senza dover impostare di nuovo la stessa forza. I modelli a misurazione elettronica sono più precisi e si possono utilizzare sia per serrare, sia per monitorare il serraggio svolto con altri utensili.
L’indicatore chiave dinamometrica è il componente che consente di impostare e verificare la coppia di serraggio. Nei vari modelli sul mercato, la gamma di valori può essere di 1-20 Nm, 20-150 Nm o superiore. I modelli con forze più basse sono adatti a biciclette o elementi in carbonio o alluminio, mentre per le auto si utilizzano le chiavi intermedie.
Come regolare la chiave dinamometrica
Per imparare come si usa la chiave dinamometrica prima di tutto bisogna leggere le istruzioni del modello specifico. Poi bisogna recuperare dal manuale tecnico dell’auto il valore o i valori per l’intervento da svolgere. Se bisogna sostituire una ruota, ad esempio, il valore da impostare sarà sui 100-120 Nm.
Esiste una chiave dinamometrica per ruote auto? Esistono dei modelli telescopici che consentono di aumentare il braccio utile per sfruttare al meglio la forza impressa sull’utensile. Nel terminale della chiave bisognerà inserire la bussola corrispondente al bullone da avvitare. Chi lavora spesso sull’auto può approfittare di tutti gli accessori presenti in un set chiavi dinamometriche professionale, il cui costo varia dai 40 ai 90 € a seconda delle marche, della tipologia e della quantità di accessori contenuti.
Quando si utilizza la chiave dinamometrica
È importante ricordare di calibrare la chiave almeno una volta all’anno per evitare letture ed applicazioni erronee. Se i valori sono sballati, la chiave dinamometrica a cosa serve? Vediamo quali sono le applicazioni più comuni di questo utensile.
- Bulloni ruote, da serrare in un ordine specifico, solitamente incrociato, a valori di 100-140 Nm.
- Bullone della coppa dell’olio (10-20 Nm).
- Candele di accensione (20-30 Nm).
- Testata motore, i cui bulloni vanno serrati con forze estremamente variabili a seconda del modello (40-100 Nm).
- Collettori di aspirazione e di scarico, i cui valori di serraggio sono più bassi (rispettivamente 20-30 o 20-40 Nm).
- Componenti delle sospensioni, quali bracci oscillanti (70-150 Nm) o ammortizzatori (50-100 Nm).
- Componenti dell’impianto frenante, quali pinze dei freni (20-40 Nm) o staffe (80-120 Nm).
Conclusione
La chiave dinamometrica è uno strumento di precisione professionale che consente di serrare elementi di fissaggio filettati a una coppia precisa. I valori vengono espressi in Newton per metro e sono indicati nel manuale tecnico del veicolo. Leggere sempre le istruzioni del modello scelto e le procedure di utilizzo prima di compiere una riparazione.
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