Le spazzole del tergicristalli auto sono elementi consumabili che vanno cambiati regolarmente. Gli intervalli di sostituzione dipendono sia dall’utilizzo che dalla durata di servizio. Infatti, i materiali gommosi tendono a degradarsi col tempo, anche per via dei fattori ambientali (raggi solari e intemperie).
Quando è ora di sostituire il tergicristalli, come trovare il modello migliore senza confondersi tra i tanti prodotti disponibili? Come scegliere un tergicristalli posteriore della misura giusta, diverso da quello originale, senza perdere in efficienza e risparmiando? Vediamo come procedere.
Replicare le misure dei pezzi originali
La scelta più ovvia per evitare grattacapi sarebbe scegliere lo stesso prodotto montato sull’auto dal produttore. Purtroppo non è sempre disponibile, specialmente per le macchine con una certa età. Allora bisogna controllare le misure spazzole tergicristallo per comprare un modello con gli stessi parametri.
Ad esempio, un tergicristalli per Fiat 500 originale sul lato guida è lungo 600 mm, mentre sul lato passeggero 350 mm. Per il modello 500L le misure sono rispettivamente 650 e 380 mm. La Cinquecento ha due spazzole della stessa lunghezza: 480 mm. È importante che la lunghezza tergicristalli sia la stessa o molto simile, per una questione di predisposizione del motore attuatore.
Per controllare i parametri del proprio equipaggiamento si può fare riferimento al manuale della macchina, oppure consultare online una tabella di misure tergicristalli auto. Una volta individuate le lunghezze necessarie, bisogna controllare il tipo di attacco.
Modelli e attacchi diversi
Esistono vari tipi di attacchi tergicristalli: speciali (a seconda del modello) o universali, a innesco, aperti o chiusi. Inoltre, si trovano facilmente online degli adattatori per installare un tipo di spazzola su un attacco diverso.
Oltre alle misure tergicristalli, esistono anche varie tipologie, oltre ai modelli standard con telaio in metallo e spazzola in gomma. Ad esempio, è possibile scegliere modelli flat (piatte), la cui struttura portante migliora la distribuzione della pressione su tutta la superficie operativa. Sono anche modelli più aerodinamici.
Non sempre è possibile cambiare un tergicristalli con uno di tipo diverso e prima di intervenire è sempre meglio consultare un concessionario o il meccanico di fiducia. Vediamo ora come evitare di spendere troppo.
Massima qualità, minima spesa
Cambiare le spazzole tergicristallo del parabrezza e del lunotto posteriore può costare meno di 100 euro, specialmente se si è in grado di comprare i ricambi e di sostituirli per conto proprio. Spesso si tratta di un’operazione semplice, ma con dei trabocchetti che possono costare caro.
Innanzitutto, quando si manipola un tergicristalli bisogna sempre fare attenzione che questo non vada a sbattere contro il vetro, che altrimenti rischia di crepare o graffiarsi. Inoltre, le articolazioni dei bracci possono essere delicate se si muovono in direzioni diverse da quelle operative, quindi non bisogna applicare troppa forza per staccare le spazzole.
Infine, manipolare con cura le superfici operative dei ricambi per evitare di ungerle. Rifornire sempre il serbatoio del liquido di pulizia per evitare che le spazzole si muovano a secco, rovinandosi, e scegliere sempre ricambi di qualità, che consentono di ammortizzare il costo in tempi più lunghi, oltre che fornire una visibilità migliore.
Conclusione
Per scegliere i ricambi giusti, bisogna controllare i parametri degli originali. A volte è possibile cambiare tipologia di prodotto per passare a uno più performante. In generale, sostituire il tergicristalli non è un'operazione complicata o costosa, basta qualche precauzione e un po’ di manualità.
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